pub-6178281982904860 Un mondo di mondi: Alloggi popolari: le dichiarazioni di Minniti e la strategia del capro espiatorio

martedì 26 aprile 2016

Alloggi popolari: le dichiarazioni di Minniti e la strategia del capro espiatorio

La strategia del capro espiatorio colpisce ancora.

 Apprendiamo con preoccupazione le recenti dichiarazioni del consigliere delegato all'edilizia del Comune di Reggio Calabria,  Giovanni Minniti, sul tema edilizia residenziale pubblica. 

Dopo aver scoperto l'acqua calda in merito alla situazione permanente d' illegalità nella gestione degli alloggi popolari, il consigliere delegato infatti ha ben pensato di far ricadere  buona parte di  questa grossa responsabilità su un gruppo di cittadini marchiato da un pregiudizio evidente. Secondo Minniti "i nomadi" sarebbero responsabili ( anche se non i soli) della compravendita di alloggi popolari. 

Ma chi sarebbero "i nomadi"? Escluso il noto gruppo musicale, non ci resta che prendere atto di come il delegato identifichi un gruppo non ben definito di  cittadini reggini come "nomadi", anche quando non lo sono mai stati.

É un'assurdità marchiare di un reato un intero gruppo di persone quando, dopo un anno e mezzo, l' amministrazione comunale attuale latita per ristabilire l'illegalità diffusa nella gestione del settore edilizia pubblica, illegalità che denunciamo da anni. 

Ci chiediamo ancora una volta perché l'amministrazione non avvii le verifiche dei requisiti sugli alloggi popolari,  cosí come previsto dalla legge regionale 32/96. 

Sarebbe proprio la verifica dei requisiti sugli attuali assegnatari a garantire   trasparenza e legalità, rendendo complicata la vendita, l'affitto o gli usi impropri degli alloggi popolari assegnati. A trarne vantaggio sarebbero tutti i cittadini che attendono da  decenni un alloggio, pur avendone diritto.


E si sa che il diritto non ha etnia. 

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