pub-6178281982904860 Un mondo di mondi: dicembre 2017

venerdì 22 dicembre 2017

Politiche della casa, qualche passo in avanti

Le associazioni e le famiglie: «Continueremo a vigilare»


Piccoli passi in avanti sulla questione alloggi popolari. 

Presidio del 18 dicembre scorso
Dopo due giorni di protesta per il diritto all'abitare, associazioni e famiglie hanno ottenuto qualche garanzia sull'applicazione della delibera n. 3 approvata in Consiglio comunale lo scorso 10 febbraio. Le associazioni riunite nell'Osservatorio sul disagio abitativo (COSMI, CSOA A. Cartella, CSC Nuvola Rossa, ASIA-USB Reggio Calabria, Società dei Territorialisti e Un Mondo Di Mondi), il movimento Reggio non tace e la Collettiva AutonoMia, continueranno, insieme alle persone coinvolte nella lotta per il diritto alla casa, a vigilare, pronti a scendere di nuovo in piazza qualora le promesse fatte dall'Amministrazione comunale non siano mantenute. 

Intanto martedì scorso, dopo cinque mesi, la Commissione Statuto e regolamento ha approvato il regolamento dell’articolo 31 della legge regionale 32/1996 per le assegnazioni in deroga degli alloggi popolari. Il regolamento, di cui non sono ancora note le modifiche al testo originario, deve essere discusso e approvato in Consiglio Comunale, si auspica in tempi celeri.


Sempre martedì scorso, in seguito alla protesta a palazzo San Giorgio, il gruppo delle associazioni e delle famiglie è stato ricevuto dal capogabinetto G. Puglia, dal consigliere delegato del settore alloggi erp G. Minniti e dal dirigente del settore A. Cristiano.

La partecipazione ad un tavolo tecnico è la proposta avanzata dai rappresentanti del Comune alle associazioni e alle famiglie.

Il tavolo dovrebbe servire per seguire le azioni necessarie all’assegnazione degli alloggi ai vincitori del bando 2005 e a quelle in emergenza abitativa.

Se il tavolo funzionerà come strumento operativo per attuare velocemente il percorso di assegnazione, associazioni e famiglie parteciperanno e monitoreranno affinché non sia l'ennesimo strumento per allungare ulteriormente i tempi

G. Puglia, G. Marino durante il presidio a Palazzo San Giorgio
(Reggio Calabria)
Ancora una volta il consigliere delegato Minniti ha voluto precisare come l’azione più importante per il funzionamento del sistema di edilizia residenziale pubblica sia l'attuazione delle verifiche sulla permanenza dei requisiti degli assegnatari. Proprio questa azione è l’unica in grado di garantire legalità nel settore, riportando nella disponibilità del Comune gli alloggi necessari da riassegnare alle famiglie con reale necessità.

Entro il prossimo 15 gennaio le verifiche sui primi 3000 alloggi comunali dovrebbero essere ultimate e dovrebbero essere resi pubblici gli esiti, secondo quanto promesso dai rappresentanti del Comune. 

Riguardo ai preannunciati sgomberi all'ex Polveriera e agli sfratti esecutivi dagli alloggi privati, il Comune si è impegnato a impedire situazioni di ulteriore disagio per le famiglie coinvolte, garantendo il passaggio ad altri alloggi.

Per portare a termine l’azione delle verifiche e del turn-over sugli alloggi, il Consigliere delegato si è impegnato, come previsto dalla delibera di Consiglio comunale, a costituire un’apposita task force con il coinvolgimento del Prefetto ma anche della Procura. 

Pieno appoggio a quest'azione da parte delle associazioni, senza dimenticare però che le verifiche devono essere svolte anche sui 3800 alloggi Aterp. Da sottolineare anche che le verifiche sugli assegnatari dovranno essere operate su tutti i requisiti di legge, come previsto dalla normativa vigente.

Riguardo agli alloggi confiscati alla ‘ndrangheta da assegnare come alloggi popolari, il capogabinetto trasmetterà alle associazioni l’elenco di quelli indicati dalle delibere di Consiglio Comunale e verificherà le reali condizioni degli alloggi ai fini dell’immediata assegnazione.

Sui 23 alloggi individuati dall’ex dirigente Romano, secondo quanto riferito dal consigliere delegato Minniti, sono stati deliberati 140.000 euro per la ristrutturazione e verrà effettuata una verifica sulle attuali condizioni ai fini della loro assegnazione

Un ulteriore incontro con i rappresentanti istituzionali del Comune si terrà il prossimo 29 dicembre. 
Il consigliere delegato G. Minniti
durante il presidio del 18 dicembre
Intanto il Consiglio regionale ha approvato nei giorni scorsi, la modifica della legge regionale 32/96 sugli alloggi Erp. Si attende di conoscere il contenuto degli emendamenti alla modifica portata in aula, per molti versi lacunosa.

Sugli impegni presi si continuerà a vigilare.

Osservatorio sul disagio Abitativo 
ASIA-USB Reggio Calabria – Giuseppe Marra
Comitato Solidarietà Migranti
CSC Nuvola Rossa
CSOA Angelina Cartella
Società dei Territorialisti/e Onlus
Un Mondo Di Mondi - Giacomo Marino, Cristina Delfino

Reggio Non Tace - Avvocato Nicola Santostefano

Collettiva AutonoMia

domenica 17 dicembre 2017

Domani in piazza per il diritto all'abitare

Lunedì, 18 dicembre, la protesta delle associazioni
Appuntamento a Piazza Italia (Reggio Calabria) ore 9


Dopo dieci mesi dall'approvazione in Consiglio comunale della delibera n. 3 del febbraio scorso, in tema di alloggi popolari, l'amministrazione Falcomatà non ha raggiunto nessuno dei risultati sperati nè ha fornito le risposte attese.

Le associazioni riunite nell'Osservatorio sul disagio abitativo (COSMI, CSOA A. Cartella, CSC Nuvola Rossa, ASIA-USB Reggio Calabria, Società dei Territorialisti, Un Mondo Di Mondi), insieme al Movimento Reggio non Tace, alla Collettiva AutonoMia e ai cittadini coinvolti nella lotta per il diritto all'abitare, il prossimo 18 dicembre saranno a Piazza Italia per protestare contro l'inerzia politica-amministrativa che condanna le persone a vivere in condizioni di disagio abitativo ed esclusione sociale.

Per mesi infatti sono state espresse le criticità del settore all’interno di Palazzo San Giorgio. Ma nulla si è smosso, nonostante la collaborazione delle associazioni che a più riprese hanno suggerito soluzioni programmatiche e operative da subito realizzabili.

Nulla si sa degli esiti delle verifiche sui requisiti degli attuali assegnatari, condotte da Hermes (ex Re.ca.si) e in tre anni di Amministrazione sono stati assegnati solo tre alloggi ai primi tre vincitori del bando 2005.

Dopo quattro mesi dalla revoca dell’Assessora alle politiche della casa, non si è provveduto ad una nuova nomina, evidenziando la marginalità di questo settore nel disegno amministrativo.

L'operazione di assegnazione dei 26 alloggi erp, avviata dall’ex dirigente Romano, non è stata portata a compimento e anche l'approvazione del regolamento sulle assegnazioni in deroga, secondo quanto previsto dall'art. 31 della legge regionale 32/96, procede a rilento, lasciando senza speranza i destinatari di sfratti esecutivi o coloro che vivono in condizioni di grave disagio abitativo.

Nonostante le gravi condizioni strutturali in cui versa una buona parte del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, il Comune, pur avendo previsto nel bilancio di previsione 2017-2019 una posta di 1,3 milioni di euro per l’anno 2017, non ha ancora provveduto ad avviare gli interventi di manutenzione straordinaria degli alloggi popolari.

Nulla si è mosso anche nella direzione delle acquisizioni di appartamenti dall'enorme patrimonio vuoto o inutilizzato esistente in città, anche a fronte di molte unità immediatamente abitabili, per evitare nuove costruzioni e implementare il patrimonio erp.

Non è stata effettuata la verifica, prevista dalla delibera di Consiglio Comunale, sui beni confiscati da assegnare come alloggi popolari
Nessuna novità sulla partecipazione del comune al Bando regionale Social Housing sul Fondo FESR che consente di aumentare l’offerta di alloggi finanziandone la ristrutturazione.

L'unica buona notizia riguarda l'individuazione di fondi da parte dell'ex consigliera delegata Nancy Iachino per un progetto di ristrutturazione e assegnazione di beni confiscati ad uso abitativo.

Ma non basta. Appuntamento quindi per il prossimo 18 dicembre.

Si invitano a partecipare a questo momento collettivo tutte le famiglie che hanno, veramente, diritto alla casa ma non hanno avuto assegnato un alloggio, quelle che vivono condizioni di disagio negli alloggi e tutti coloro che hanno a cuore il bene comune della città.

L’azione di protesta andrà avanti fino a quando il Comune non fornirà tutte le risposte necessarie per garantire l’assegnazione degli alloggi alle famiglie che si accingono a trascorrere un altro Natale senza una casa. 


Osservatorio sul disagio Abitativo 
ASIA-USB Reggio Calabria – Giuseppe Marra
Comitato Solidarietà Migranti
CSC Nuvola Rossa
CSOA Angelina Cartella
Società dei Territorialisti/e Onlus
Un Mondo Di Mondi Cristina Delfino - Giacomo Marino

Reggio Non Tace - Avv.to Nicola Santostefano

Collettiva AutonoMia