Delfino e Minniti: una task force per reperire gli alloggi popolari
Le famiglie dell’ex Polveriera di Ciccarello sono una delle priorità nella politica abitativa dell’amministrazione Falcomatà.
È quanto sostenuto martedì scorso dal consigliere
delegato per l'edilizia residenziale pubblica, Giovanni Minniti, in occasione
dell’incontro a Palazzo San Giorgio con il presidente del Consiglio comunale
Demetrio Delfino e l’associazione Opera Nomadi Reggio Calabria, guidata da
Giacomo Marino.
I rappresentanti di alcune delle 23 famiglie che da decenni
vivono tra le baracche dell’ex Polveriera hanno ricordato il loro dramma quotidiano, tra rifiuti e
pericolo di crollo dell’ex edificio militare.
Il reperimento degli alloggi di
edilizia residenziale pubblica sembra essere il primo ostacolo da abbattere per
risolvere il problema abitativo delle famiglie, in buona parte vincitrici di
bando per l’assegnazione degli alloggi popolari. Un diritto negato che troverebbe
la sua giustificazione nella pessima gestione dell’edilizia residenziale
pubblica delle precedenti amministrazioni comunali.
«Abbiamo ereditato una situazione
complicata, un patrimonio di edilizia residenziale che non è in ottime
condizioni – ha affermato Minniti – se non c’è chiarezza e non si recuperano
gli alloggi il problema non può essere risolto».
Sulla stessa linea anche Delfino.
«Questa amministrazione sull’edilizia residenziale pubblica ha fissato dei
paletti stringenti che finora sono stati violati – ha spiegato il Presidente
del consiglio comunale – il problema è reperire gli alloggi e non fare torti a
nessuno scavalcando le graduatorie, da ora in avanti si starà alle regole».
Recuperare gli alloggi del
patrimonio pubblico significa innanzitutto verificare i requisiti per il
mantenimento dell’assegnazione di un alloggio popolare, come la legge regionale
32/96 prevede. Una battaglia che l’Opera nomadi Reggio Calabria porta avanti da
tempo per abbattere l’ingiustizia di alloggi lasciati vacanti, illegalmente
venduti o dati in affitto.
«Stiamo lavorando per la
costituzione di una task force – ha confermato Minniti - Con l'aiuto della Prefettura c’è l’intenzione
di costituire un gruppo di lavoro tra vigili urbani e le altre forze
dell'ordine, affinché siano garantiti i controlli previsti».
L’Opera nomadi Reggio Calabria
stringe sui tempi e sull'opportunità di riassegnare da subito gli alloggi
recuperati dopo i sequestri per consegnarli alle famiglie che ne hanno una
reale necessità.
«Il turn over degli alloggi
popolari, la garanzia cioè che gli alloggi possano essere ridistribuiti in base
al bisogno effettivo – ha ribadito Giacomo Marino – aprirebbe la strada
all'assegnazione degli alloggi popolari non soltanto ai cittadini dell’ex
Polveriera ma a tutti coloro che ad oggi non possono permettersi un tetto sulla
testa».
Massima collaborazione è quanto garantisce l’Opera
Nomadi Reggio Calabria, se alle parole corrisponderanno i fatti.