pub-6178281982904860 Un mondo di mondi: gennaio 2017

mercoledì 25 gennaio 2017

Alloggi popolari, domani il Consiglio comunale aperto


Convocato per giovedì 26 gennaio il Consiglio comunale sul tema alloggi popolari.

Dopo 7 mesi dalla richiesta delle associazioni Un mondo di mondi, Ancadic e dal Movimento Reggio non tace, la massima assemblea cittadina discuterà della spinosa questione relativa alla gestione degli alloggi erp.

Nei mesi scorsi, con il presidente del Consiglio Demetrio Delfino, era stato avviato un percorso per coinvolgere il Consiglio comunale, in qualità di organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, con la finalità di sollecitare la giunta comunale ad applicare la legge regionale 32/96 per contrastare il sistema illegale che domina il settore. 

Al centro della questione: le verifiche dei requisiti sugli attuali assegnatari degli alloggi popolari.
Per anni infatti il Comune non ha effettuato le verifiche previste dalla legge, permettendo che gli alloggi popolari rimanessero inabitati o potessero essere utilizzati con finalità illecite, attraverso la "vendita", l'affitto o per altri usi impropri.  Il sistema illegale così ben radicato ha di fatto negato negli anni  il diritto alla casa a centinaia di famiglie a basso reddito, inserite nelle graduatorie dei bandi per le assegnazioni o in emergenza abitativa.

Non c’è dubbio che la recente nomina  dell'assessora Angela Marcianó  al settore Politiche della casa è un segnale positivo, dopo oltre due anni di immobilismo della giunta Falcomatà.
L'assessora  Marcianó è infatti garanzia di legalità e professionalità ma adesso è fondamentale che sia messa nelle condizioni di attivare i necessari meccanismi per contrastare il sistema illegale  che da anni domina il settore.
Giovedì prossimo in occasione della discussione in Consiglio comunale si auspica uno schieramento unanime a favore della legalità, nei fatti e non soltanto a parole.
Le aspettative infatti sono enormi come impegnativi i primi passi da compiere: 

verifiche sugli assegnatari con l'ausilio delle forze dell'ordine, decadenze, potenziamento del personale all'interno degli uffici, censimento e banca dati pubblica sugli assegnatari, regolamento sulle assegnazioni in deroga secondo l'art 31 della legge 32/96, assegnazione degli alloggi alle famiglie che ne hanno bisogno.

In ballo c’è il diritto all’abitare di centinaia di persone, molte delle quali attendono quasi senza speranza la possibilità di abbandonare le condizioni disumane in cui vivono da decenni. 



Cristina Delfino-  Giacomo Marino - direttivo Un Mondo Di Mondi

Avv.to Nicola Santostefano per il Movimento Reggio Non Tace

Avv.to Francesco Nucara – presidente Associazione ANCADIC

mercoledì 11 gennaio 2017

Alloggi popolari, ancora in stallo

Oggi sul tema l'assemblea pubblica al Ce.dir di Reggio Calabria

Nel settore degli alloggi popolari il Comune di Reggio Calabria è in ritardo. Lo ha ammesso anche il presidente del Consiglio Demetrio Delfino, lo scorso 19 dicembre, in occasione dell’incontro tra l’associazione Un Mondo Di Mondi, accompagnata da alcuni cittadini,  e i capigruppo consiliari.  Ancora una volta, l’incontro tenuto a Palazzo San Giorgio, ha avuto come tema la gestione degli alloggi popolari e la garanzia del diritto fondamentale alla casa per le famiglie a basso reddito.

Durante la riunione, concessa dal presidente Delfino, su richiesta dell’associazione presieduta da Giacomo Marino, si è ribadito come sia necessario che la giunta comunale applichi la legge vigente affinché si ponga fine al “sistema illegale” nel settore degli alloggi  erp.

L’illegalità diffusa nel settore infatti nega di fatto il diritto alla casa a centinaia di famiglie in una condizione di bisogno abitativo, consentendo che gli alloggi popolari vengano utilizzati per altri scopi contrari alla legge.

E’ da apprezzare l’impegno e l’onestà del presidente Delfino con il quale l’associazione, per superare l’immobilismo della Giunta, ha avviato nel mese di giugno 2016, un percorso di coinvolgimento del  Consiglio comunale nel suo specifico ruolo di indirizzo e controllo politico- amministrativo  ( artt. 27 e 28 dello Statuto del comune di Reggio Calabria,art. 42, primo comma, del T.U. Enti locali ). Una proposta  per l’applicazione della legge di settore (legge reg.le nr 32/1996),  da discutere in un incontro di Consiglio, è stata presentata agli organi del Consiglio comunale, al Presidente, alla Conferenza dei capigruppo e alla prima Commissione consiliare.

La proposta prevede che il Comune, con il sostegno delle forze dell’ordine dello Stato, provveda, come previsto dalla legge vigente, ad effettuare, in modo adeguato, le verifiche sulla permanenza dei requisiti degli assegnatari ed i conseguenti  atti di decadenza.
Con queste azioni di legge il Comune riprenderebbe nella propria disponibilità  gli alloggi erp che dovranno essere  assegnati alle famiglie che ne hanno diritto, una parte delle quali vincitrici del bando comunale  2005.

La proposta, presentata dall’associazione, è stata accolta l’8 giugno 2016 dalla conferenza dei capigruppo, presieduta dal  presidente Delfino, ed il 21 giugno 2016 dalla prima Commissione consiliare assetto del territorio presieduta dal consigliere Giuseppe Sera.

Un’altra proposta di delibera, in preparazione della discussione in Consiglio comunale, è stata redatta  dall’ex consigliere delegato Giovanni Minniti e dalla dirigente del settore Avv. Carmela Stracuzza.
Tale proposta di delibera è stata approvata lo scorso 6 ottobre,  in seduta congiunta dalle commissioni consiliari assetto del territorio e servizi sociali.

E’ un fatto che, a distanza di 6 mesi, dopo vari rimpalli, la riunione di  consiglio comunale non è stata ancora convocata.

Restano le rassicurazioni del Presidente Delfino che, a conclusione dell’incontro con i capigruppo consiliari, si è impegnato a convocare il consiglio comunale  sugli alloggi  entro il 15 gennaio 2017 e a far redigere un resoconto scritto della riunione da trasmettere al sindaco Falcomatà e  all’associazione Un Mondo Di  Mondi. Ma non solo.
Il presidente Delfino si è impegnato anche a chiedere alle Commissioni comunali di redigere  un regolamento per la gestione delle assegnazioni in deroga, previste dall’articolo 31 della legge regionale  nr 32/1996.

Secondo l’associazione Un mondo di mondi infatti il Comune di Reggio Calabria potrebbe applicare questa procedura nei casi di effettiva emergenza,  in quanto le assegnazioni in deroga realizzate negli anni passati sono, ad oggi,  decadute.
Pertanto, la soglia del 25% sul totale degli alloggi del patrimonio, condizione per poter effettuare altre assegnazioni in deroga, non è stata superata. Per evitare le irregolarità del passato nell’applicazione di questa procedura di assegnazione, può essere effettuato uno specifico regolamento, come già fatto in altri comuni dell’area metropolitana.
Le assegnazioni  in deroga infatti, se attivate in maniera trasparente, non sono segno di clientelismo ma servono a garantire il pieno diritto alla casa, supplendo ai tempi biblici della procedura di assegnazione ordinaria, regolata con i bandi di gara comunali.

In attesa di ulteriori sviluppi, è da accogliere come una buona notizia  la delega alle politiche abitative all’assessora Angela Marcianò.
Dopo due anni infatti, il settore avrà una guida che offre garanzia di legalità. 

Si auspica adesso che i tempi per garantire il diritto alla casa si accorcino.

Intanto l’appuntamento per discutere del settore alloggi popolari è in occasione dell’assemblea pubblica convocata per  il prossimo 11 dicembre al Cedir.


Reggio Calabria, 8 gennaio 2017