Convocato
per giovedì 26 gennaio il Consiglio
comunale sul tema alloggi popolari.
Dopo 7 mesi dalla richiesta delle
associazioni Un mondo di mondi, Ancadic e dal Movimento Reggio non tace, la massima assemblea cittadina discuterà
della spinosa questione relativa alla gestione degli alloggi erp.
Nei
mesi scorsi, con il presidente del Consiglio Demetrio Delfino, era stato
avviato un percorso per coinvolgere il Consiglio comunale, in qualità di organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, con la finalità di sollecitare la giunta comunale ad applicare
la legge regionale 32/96 per contrastare il sistema illegale che domina il settore.
Al
centro della questione: le verifiche dei
requisiti sugli attuali assegnatari
degli alloggi popolari.
Per
anni infatti il Comune non ha effettuato
le verifiche previste dalla legge, permettendo che gli alloggi popolari
rimanessero inabitati o potessero essere utilizzati con finalità illecite,
attraverso la "vendita", l'affitto o per altri usi impropri. Il sistema illegale così ben radicato ha di
fatto negato negli anni il diritto alla casa a centinaia di famiglie
a basso reddito, inserite nelle graduatorie dei bandi per le assegnazioni o
in emergenza abitativa.
Non
c’è dubbio che la recente nomina dell'assessora Angela Marcianó al settore Politiche della casa è un segnale
positivo, dopo oltre due anni di immobilismo della giunta Falcomatà.
L'assessora Marcianó è infatti garanzia di legalità e professionalità ma adesso è fondamentale che
sia messa nelle condizioni di attivare i necessari meccanismi per contrastare
il sistema illegale che da anni domina
il settore.
Giovedì
prossimo in occasione della discussione in Consiglio comunale si auspica uno
schieramento unanime a favore della legalità, nei fatti e non soltanto a
parole.
Le
aspettative infatti sono enormi come impegnativi i primi passi da compiere:
verifiche sugli assegnatari con l'ausilio delle forze dell'ordine, decadenze,
potenziamento del personale all'interno degli uffici, censimento e banca dati
pubblica sugli assegnatari, regolamento sulle assegnazioni in deroga secondo
l'art 31 della legge 32/96, assegnazione degli alloggi alle famiglie che ne
hanno bisogno.
In
ballo c’è il diritto all’abitare di centinaia di persone, molte delle quali
attendono quasi senza speranza la possibilità di abbandonare le condizioni
disumane in cui vivono da decenni.
Cristina Delfino- Giacomo
Marino - direttivo Un Mondo Di Mondi
Avv.to Nicola Santostefano per il Movimento Reggio Non Tace
Avv.to Francesco Nucara – presidente Associazione ANCADIC
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