Oggi sul tema l'assemblea pubblica al Ce.dir di Reggio Calabria
Nel settore
degli alloggi popolari il Comune di Reggio Calabria è in ritardo. Lo ha ammesso anche il presidente del Consiglio Demetrio Delfino,
lo scorso 19 dicembre, in occasione dell’incontro tra l’associazione Un Mondo
Di Mondi, accompagnata da alcuni cittadini, e i capigruppo consiliari. Ancora una volta, l’incontro tenuto a Palazzo
San Giorgio, ha avuto come tema la gestione
degli alloggi popolari e la garanzia del diritto fondamentale alla casa per
le famiglie a basso reddito.
Durante la
riunione, concessa dal presidente Delfino, su richiesta dell’associazione
presieduta da Giacomo Marino, si è ribadito come sia necessario che la giunta comunale applichi la legge vigente
affinché si ponga fine al “sistema illegale” nel settore degli alloggi erp.
L’illegalità diffusa nel settore
infatti nega di fatto il diritto alla casa a centinaia di famiglie in una
condizione di bisogno abitativo, consentendo che gli alloggi popolari vengano
utilizzati per altri scopi contrari alla legge.
E’ da apprezzare l’impegno e l’onestà del presidente Delfino con il quale
l’associazione, per superare l’immobilismo della Giunta, ha avviato nel mese di giugno 2016, un percorso di
coinvolgimento del Consiglio comunale nel suo specifico ruolo
di indirizzo e controllo politico- amministrativo ( artt. 27 e 28 dello Statuto del comune di
Reggio Calabria,art. 42, primo
comma, del T.U. Enti locali ). Una proposta per l’applicazione della legge di settore
(legge reg.le nr 32/1996), da discutere
in un incontro di Consiglio, è stata presentata agli organi del Consiglio
comunale, al Presidente, alla Conferenza dei capigruppo e alla prima Commissione
consiliare.
La proposta
prevede che il Comune, con il sostegno delle forze dell’ordine dello Stato,
provveda, come previsto dalla legge vigente, ad effettuare, in modo adeguato,
le verifiche sulla permanenza dei
requisiti degli assegnatari ed i conseguenti atti di decadenza.
Con queste
azioni di legge il Comune riprenderebbe nella propria disponibilità gli alloggi erp che dovranno essere assegnati alle famiglie che ne hanno diritto,
una parte delle quali vincitrici del bando comunale 2005.
La proposta, presentata dall’associazione, è stata accolta l’8 giugno 2016 dalla
conferenza dei capigruppo, presieduta dal
presidente Delfino, ed il 21 giugno 2016 dalla prima Commissione
consiliare assetto del territorio presieduta dal consigliere Giuseppe Sera.
Un’altra proposta di delibera, in preparazione della
discussione in Consiglio comunale, è stata redatta dall’ex consigliere delegato Giovanni Minniti
e dalla dirigente del settore Avv. Carmela Stracuzza.
Tale proposta di delibera è stata approvata lo scorso
6 ottobre, in
seduta congiunta dalle commissioni consiliari assetto del territorio e servizi
sociali.
E’ un fatto che, a distanza di 6 mesi, dopo vari
rimpalli, la riunione di consiglio comunale non è stata ancora convocata.
Restano le rassicurazioni del Presidente
Delfino che, a conclusione dell’incontro con i capigruppo consiliari, si è
impegnato a convocare il consiglio comunale sugli alloggi
entro il 15 gennaio 2017 e a far redigere un resoconto scritto
della riunione da trasmettere al sindaco Falcomatà e all’associazione Un Mondo Di Mondi. Ma non solo.
Il presidente Delfino si è impegnato
anche a chiedere alle Commissioni comunali di redigere un regolamento per la
gestione delle assegnazioni in deroga, previste dall’articolo 31 della legge
regionale nr 32/1996.
Secondo l’associazione Un
mondo di mondi infatti il Comune di Reggio Calabria potrebbe applicare questa
procedura nei casi di effettiva
emergenza, in quanto le assegnazioni
in deroga realizzate negli anni passati sono, ad oggi, decadute.
Pertanto, la soglia del 25%
sul totale degli alloggi del patrimonio, condizione per poter effettuare altre
assegnazioni in deroga, non è stata superata. Per evitare le irregolarità del
passato nell’applicazione di questa procedura di assegnazione, può essere effettuato
uno specifico regolamento, come già
fatto in altri comuni dell’area metropolitana.
Le assegnazioni in
deroga
infatti, se attivate in maniera trasparente, non sono segno di clientelismo ma servono a garantire il pieno diritto alla casa, supplendo ai tempi biblici della procedura di
assegnazione ordinaria, regolata con i bandi di gara comunali.
In
attesa di ulteriori sviluppi, è da accogliere come una buona notizia la delega alle politiche abitative
all’assessora Angela Marcianò.
Dopo
due anni infatti, il settore avrà una guida che offre garanzia di
legalità.
Si auspica adesso che i tempi
per garantire il diritto alla casa si accorcino.
Intanto
l’appuntamento per discutere del settore alloggi popolari è in occasione
dell’assemblea pubblica convocata per il
prossimo 11 dicembre al Cedir.
Reggio Calabria, 8 gennaio 2017
Nessun commento:
Posta un commento