Un mondo di mondi, Ancadic e Reggio non tace,
oggi in conferenza stampa per ribadire la necessità di ripristinare la legalità nella gestione degli alloggi Erp a Reggio Calabria
Comunicato Stampa
N. Santostefano, G.Marino, F. Nucara in conferenza stampa |
Si fa attendere la convocazione del
Consiglio comunale sul tema della gestione degli alloggi popolari a Reggio
Calabria.
Dopo oltre due mesi dall'approvazione in Prima commissione Assetto
del territorio, del documento presentato dalle associazioni Un mondo di mondi e
Ancadic, stenta ad avviarsi il percorso di riflessione sull'inadeguata
attuazione della legge regionale 32/1996.
Le associazioni Un mondo di mondi,
Ancadic e il movimento Reggio Non tace, da tempo impegnati per il ripristino della
legalità sul tema degli alloggi popolari, sottolineano ancora una volta la
necessità di avviare al più presto i provvedimenti opportuni e previsti dalla
legge. In particolare andrebbero effettuate le verifiche dei requisiti sugli
attuali assegnatari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp), con
l’intervento della Prefettura e delle forze di Polizia dello Stato, ed
accertate le necessarie decadenze.
Provvedimenti indispensabili per garantire
il diritto all’abitare per le famiglie a basso reddito.
Pertanto, la
convocazione di un Consiglio comunale per aprire una discussione
sull’illegalità diffusa nella gestione degli alloggi popolari e decidere i
provvedimenti necessari per effettuare le verifiche previste dalla legge, non
dovrebbe comunque rallentare né sostituire l’intervento ordinario
dell’amministrazione comunale.
Purtroppo la scarsa valorizzazione del settore
degli alloggi popolari appare evidente. L’Amministrazione comunale non ha
infatti previsto per questo settore la designazione di un assessorato ma
incaricato solo un consigliere delegato, come avviene per settori meno
importanti per la vita sociale della città.
Non può che lasciare perplessi
anche il fatto che l’Amministrazione comunale ha atteso un anno e mezzo prima
di sostituire il dirigente del settore patrimonio che guidava questo delicato
ambito fin dai tempi della Commissione Straordinaria. Ad oggi è stata nominata
una dirigente di indiscussa capacità, l’avvocatessa Carmela Stracuzza, che però
deve districarsi in altri due settori impegnativi (personale e sport).
Considerata l’enorme mole di lavoro e nonostante tutta la buona volontà
immaginabile, più che un dirigente, servirebbe un prestigiatore.
Eppure questo
è un settore che presenta bisogni di primaria importanza per garantire maggiore
equità sociale.
Oltre alle famiglie che attendono l’assegnazione di un alloggio
pur essendo da anni in graduatoria, altre situazioni di grave emergenza
abitativa chiedono una risposta. Gli innumerevoli alloggi che potrebbero
ritornare nella disponibilità del Comune se si attuassero le verifiche previste
dalla legge regionale 32 del 1996, non sono forse una beffa per le famiglie più
povere e vulnerabili della città?
Le verifiche sono soprattutto un’arma
efficace contro gli abusi, quali la compravendita e l’affitto illegale degli
alloggi di proprietà del Comune.
Per questo le associazioni Un mondo di mondi,
Ancadic ed il movimento Reggio Non tace, considerati i tempi lenti della
politica ed il “sistema illegale” che governa il settore, continueranno su più
fronti la battaglia per il ripristino della legalità nella gestione degli
alloggi popolari.
Lo faranno, non solo sollecitando l’azione politica, ma anche
promuovendo il fronte della giustizia amministrativa con i già avviati ricorsi
al Tar, a garanzia delle famiglie vincitrici dei bandi per l’assegnazione degli
alloggi Erp.
Inoltre promuoveranno la partecipazione attiva e diretta degli
abitanti a cui viene negato il diritto fondamentale alla casa e, per facilitare
il percorso di legalità, chiederanno formalmente l’intervento della Procura
della Repubblica.
Cristina Delfino – Giacomo Marino - Direttivo Un Mondo Di Mondi
Francesco Nucara - Ancadic
Nicola Santostefano - Reggio non tace
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