pub-6178281982904860 Un mondo di mondi: Alloggi popolari, oggi sit-in: applicate la delibera!

giovedì 30 marzo 2017

Alloggi popolari, oggi sit-in: applicate la delibera!

Sarebbero circa 2 milioni e 800 mila euro le somme accantonate derivanti dai canoni di locazione degli alloggi erp.
A comunicarlo stamane l'assessora alle finanze del comune Irene Calabró, in seguito al sit-in organizzato dalle associazioni Un mondo di mondi, Ancadic, Movimento Reggio non tace e cittadini in lotta per il diritto all'abitare

Dopo due ore di protesta davanti a Palazzo San Giorgio, per chiedere al sindaco Falcomatà di fare chiarezza sulla questione alloggi popolari, rappresentanti delle associazioni e cittadini, con la mediazione degli agenti della Digos, hanno incontrato il presidente Demetrio Delfino, il consigliere comunale Demetrio Martino e l'assessora Calabró

Le associazioni hanno chiesto delucidazioni in merito all'applicazione della delibera sugli alloggi popolari approvata lo scorso 10 febbraio. 

In particolare si è chiesto di fare chiarezza sulla questione degli informatici della Re.ca.s.i che secondo la delibera avrebbero dovuto essere a servizio del settore per avviare le verifiche sui requisiti degli assegnatari e dare forma alla banca dati pubblica sugli alloggi erp. 

L'assessora Calabró in questa occasione ha fatto luce sulla questione economica, a seguito della richiesta formale dell' associazione Un mondo di mondi. 

Le somme accantonate che ammonterebbero a oltre 2 milioni di euro, saranno inserite nel bilancio di previsione 2017, la cui approvazione è prevista per il mese di aprile. Tali somme dovranno essere utilizzate per la manutenzione e il rilancio dell' edilizia residenziale pubblica, secondo la programmazione definita dall'assessora Marcianó e dal dirigente di settore.

Sugli informatici della Re.ca.s.i, il presidente del Consiglio comunale Delfino s'impegna: «Darò notizie nel più breve tempo possibile»



Comunicato stampa 


Ancora ostacoli all’applicazione della delibera sugli alloggi popolari approvata dal Consiglio comunale lo scorso 10 febbraio. 

Giacomo Marino - Un mondo di mondi 
Il piano d’azione delineato dall’assessora Angela Marcianò, sul quale si fonda la delibera, non ha ancora sortito gli effetti sperati. 

Francesco Nucara - Ancadic
Nicola Santostefano- Reggio non tace
Gli informatici della Re.ca.s.i, non sono stati ancora assegnati dal Sindaco all’assessorato. Si tratta di un passo fondamentale per avviare le verifiche sulla permanenza dei requisiti degli assegnatari, per la realizzazione della banca dati sul patrimonio erp e per dare attuazione all’intero piano. 

Finora si è provveduto solo ad un trasferimento di alcuni dipendenti dal settore gestito dalla dirigente C. Stracuzza al settore gestito dal dirigente M. Romano, lasciando però invariato il numero del personale che da sempre si occupa della gestione ordinaria del patrimonio edilizio. 

Nessuna task force dunque a rafforzare la battaglia contro il “sistema illegale” che gestisce gli alloggi popolari. 

Rimane ancora incerto anche l’aspetto economico. 

C’è da far luce sugli incassi annuali del Comune relativi ai canoni di locazione degli alloggi erp per tirare le somme da destinare obbligatoriamente alla manutenzione e al rilancio del settore alloggi popolari. L’Amministrazione comunale dovrà quindi prevedere nel prossimo bilancio di previsione 2017 le somme necessarie e vincolate per il settore di edilizia residenziale pubblica. 

Il rischio altrimenti è che il settore degli alloggi popolari vada pian piano, in silenzio e in modo inesorabile in declino, negando a centinaia di persone a basso reddito il diritto all’abitare. 

Già nelle settimane scorse il dirigente M. Romano aveva dichiarato che negli ultimi 2 anni il Comune ha speso per la manutenzione solo 2 euro per ciascuno dei 4.000 alloggi. C’è ancora da chiedersi come siano state spese le entrate derivanti dai canoni in questi due anni. 

Queste entrate infatti sono vincolate dalla legge al settore per il quale devono essere utilizzate, non solo per la necessaria manutenzione ma anche per bilanciare l’azione di vendita di una parte degli alloggi con nuove acquisizioni. 

E poi ancora: per quale motivo il Comune non comincia ad assegnare le abitazioni confiscate

Le associazioni Un mondo di mondi, Ancadic e il movimento Reggio Non Tace, insieme ai cittadini che si battono per garantire il diritto all’abitare, ribadiscono la necessità di dare applicazione in tempi brevi alla delibera approvata dal Consiglio Comunale. 

Dal sindaco G. Falcomatà e dal presidente del Consiglio Comunale D. Delfino si attendono le dovute azioni. 


Cristina Delfino, Giacomo Marino - direttivo Un Mondo Di Mondi 
Avv.to Nicola Santostefano per il Movimento Reggio Non Tace 
Avv.to Francesco Nucara – presidente Associazione ANCADIC 





Nessun commento:

Posta un commento